Arriva una brutta pagella dall’Eurostat per l’Italia.
Tra i 28 Paesi dell’Unione Europea, il Belpaese è quello che ha ottenuto il peggior risultato di notti trascorse in hotel, case vacanze e campeggi: tra il 2012 e il 2013 l’Italia ha infatti perso ben il 4,6 per cento dei pernottamenti.
Nello specifico, si attesta a -8,3 punti percentuali il turismo domestico in Italia. E a calare sono anche i soggiorni degli stranieri, -0,5 per cento.
Ciò che colpisce è il fatto che il dato italiano sia in assoluta controtendenza rispetto ai numeri generali: con 2,6 miliardi di pernottamenti e un +1,6 per cento sull'anno precedente, il 2013 si aggiudica infatti la qualifica di anno record.
L’unico dato che consola è quello dei valori assoluti: con 179,6 milioni di prenotazioni l’Italia resta infatti il secondo Paese europeo preferito dai turisti del mondo. Prima di lei solo la Spagna con 251,9 milioni di pernottamenti.