Un anno difficile, ma che non coglie impreparati.
“Avevamo avvertito ad inizio 2013- commenta l’assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli - che l’anno si sarebbe rivelato molto complesso, a causa soprattutto della contrazione dei consumi del mercato interno".
La Riviera di Rimini ha chiuso il 2013 con un -1,6 per cento nel numero di arrivi e un -3 nel numero di pernottamenti. "I numeri confermano in parte quella previsione -aggiunge Galli -. Viene evidenziata la crescita per il quinto anno consecutivo della componente estera e la crisi del mercato nazionale. Ma va messo in rilievo che dal punto di vista degli arrivi i numeri sono per certi versi confortanti, perché rivelano l’immutata capacità di attrazione della Riviera di Rimini".
I pernottamenti annui si fermano a 15 milioni e 500mila, con un calo della domanda interna (-3,1 gli arrivi e -4,2 le notti) e un buon risultato nella domanda estera (+3,3 per cento turisti e + 0,9 le presenze). I mercati stranieri più forti si confermano quello russo e quello tedesco.
