Non una, ma tante Vie Francigene inserite in un sistema coordinato a livello nazionale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Questa la proposta lanciata dal vicepresidente di Opera Romana Pellegrinaggi, monsignore Liberio Andreatta, in occasione della presentazione di 'Io cammino in Italia', lo studio per la valorizzazione delle Vie Francigene tricolori realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Orp.
"Bisogna superare i campanilismi, serve un sistema di itinerari religiosi sulle tracce della Via Francigena che - spiega Andreatta - si sviluppi su tre grandi dorsali dal Nord al Sud e che venga coordinato dal Ministero". Una cabina di regia unica in grado, secondo il vicepresidente, di portare avanti anche strategie marketing più efficaci.
"Si spendono molti soldi in fiere dove Enit, Regioni e Province presentano le proprie realtà. È vero che le Regioni hanno la competenza esclusiva in materia di turismo, ma - rileva - se non c'è nessuno che coordina la materia non si va da nessuna parte".
