La componente straniera ha risollevato l'incoming nelle Marche, consentendo alla regione di chiudere un'estate a segno più.
Secondo i dati pubblicati nel sito dell'Osservatorio turistico regionale gli arrivi sono aumentati del 6,2 per cento e le presenze del 3,8 per cento, soprattutto grazie alle buone performance delle strutture ricettive della Riviera, che da giugno ad agosto hanno ospitato 113.433 visitatori.
È a doppia cifra l'aumento degli stranieri, che in alta stagione hanno fatto registrare una progressione dell'11,2 per cento rispetto allo scorso anno.
Un risultato raggiunto anche grazie alla politica di internazionalizzazione dell'amministrazione, che ha investito impegno e risorse soprattutto nei mercati dell'Est Europa e negli Stati Uniti.
L'impegno è proseguito anche dopo l'estate, con il workshop di New York dei primi di ottobre e la missione del 14 ottobre a Welke Mezirici, città della Repubblica Ceca in cui si svolge la fiera Gastroden.
Altre missioni sono state organizzate, sempre il mese scorso, a Varsavia e a Mosca.
