“Vai in un albergo in Germania, accendi la tivù e nel giro di poco ti imbatti in spot pubblicitari di Egitto, Turchia, Spagna, ma dell’Italia neanche l’ombra. È da anni che manca un’immagine del nostro Paese su giornali e televisioni nazionali ed estere”.
Partendo da un esempio concreto, Mally Mamberto, presidente del consorzio Incoming Italia e titolare di Mamberto Viaggi, bacchetta l’Enit e il neoministro del turismo Massimo Bray per la totale assenza anche quest’anno di una campagna di marketing che promuova l’immagine del Belpaese e stimoli i flussi.
“L’Italia non fa promozione né pubblicità da anni - si rammarica Mamberto -. Se si investisse anche soltanto in parte, sono sicura che un ritorno ci sarebbe. E invece no: il nostro ministro non sa nemmeno che esistiamo. Non ci ha ancora interpellati e finora non l’abbiamo quasi mai visto o sentito parlare di rilancio del turismo”.
Tutta la promozione sembra quindi lasciata in mano all’iniziativa delle singole Regioni, alcune delle quali hanno comunque ottenuto ottimi risultati. “Non basta - dice Mamberto -, perché abbiamo bisogno di fornire un’immagine unitaria dell’Italia e di una efficace cabina di regia che valorizzi il ‘Sistema Paese’".
