Ultimo aggiornamento alle 09:39
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Liguria pronta all'aumento dei canoni demaniali

Un patto con gli operatori balneari. Così l'assessore regionale al Demanio, Gabriele Cascino, illustra la proposta choc che la Regione Liguria intende lanciare ai proprietari dei bagni a mare.

L'idea è quella di aumentare i canoni demaniali e reinvestire tutto il ricavato in ripascimenti, scogliere, pennelli frangiflutti, infrastrutture in grado di rilanciare un comparto-chiave per il turismo. Insomma, aggiungere al canone attuale una 'tassa di scopo' per la cura delle coste.

Attualmente, la Regione, dalle oltre 3.000 concessioni demaniali lungo i 300 chilometri di costa, da Sarzana a Ventimiglia, incassa il 10 per cento del canone, circa 900mila euro in tutto. La 'tassa di scopo' proposta dalla Regione Liguria punta invece a recuperare dai 5 ai dieci milioni.

"Apriremo un tavolo tecnico a settembre con gli operatori - dice l'assessore Cascino -. La nostra costa rappresenta un asset formidabile e unico, e le spiagge delle Riviere, incastonate  tra i monti e il mare, vanno difese e rilanciate, perché non hanno nulla da invidiare a quelle della vicina Costa Azzurra".

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