Tassa di soggiorno e Imu al centro del dibattito.
A farsi portavoce del disagio che le due imposte provocano alle imprese turistiche Paolo Corchia, presidente di Federalberghi Toscana. "La tassa di soggiorno disorienta i turisti e i tour operator – dice Corchia - in quanto non viene applicata in modo omogeneo. Proprio per questo motivo sarebbero indispensabili dei regolamenti nazionali. Inoltre, i proventi ricavati non vengono investiti a favore del turismo".
Secondo il presidente degli albergatori toscani anche l’Imu influisce negativamente sul settore: "Riduce i margini di guadagno delle strutture ricettive, già limitati dall’attuale crisi economica. Questo tributo - chiude Corchia - dovrebbe subire una riduzione per i beni strumentali come gli alberghi".
