La stagione in Liguria parte grazie ai flussi internazionali.
Dopo un inizio faticoso il mese di luglio segna, infatti, una ripresa sostenuta soprattutto dalla domanda straniera che "rappresenta circa il 50 per cento delle presenze annuali" dichiara Americo Pilati (nella foto), presidente Federalberghi della Regione.
Il plotone degli arrivi dall’estero "è guidato dai tedeschi - prosegue Pilati -, anche se la stagione in corso denota una flessione rispetto al 2012". Significativi anche i flussi provenienti da Francia, Belgio, Olanda e Russia.
Per quanto riguarda il mercato interno "si registra un calo del 10 per cento - puntualizza il presidente -. Le prenotazioni si concentrano nelle settimane centrali di agosto, ma la durata dei soggiorni si è ridotta significativamente".
Il core business ligure è chiaramente costituito dal settore balneare, ma prosegue il tentativo di incrementare la domanda attraverso iniziative non solo mare. I risultati finora ottenuti sembrerebbero, però, essere inferiori alle aspettative “a causa di un’accessibilità del territorio non all’altezza di una Regione che 'fa' turismo” specifica Pilati.
