Nonostante la crisi economica, il pessimismo degli italiani e la precarietà politica il nostro Paese continua a essere molto apprezzato dai turisti internazionali, che lo premiano con valutazioni superiori a quelle di altri competitor dell'area.
È questo il risultato di uno studio Confesercenti-Ref sullo stato del turismo estero in Italia.
Nessuna sorpresa in cima al ranking delle mete più richieste: Roma si mantiene saldamente in testa alla classifica, seguita da Milano, Venezia e Firenze. Tuttavia sta emergendo anche la provincia, con posizioni alte per città quali Varese, Imperia, Trieste e Como.
La buona notizia arriva, però, sul fronte del gradimento degli ospiti internazionali: il voto medio assegnato al nostro Paese è, infatti, pari a 8,25, con la Toscana prima in classifica grazie a un 8,57, seguita dalla Valle D'Aosta con 8,55 e dell'Umbria con 8,52.
Sul fronte della cortesia resta imbattibile la Sardegna, alla quale gli stranieri assegnano un bel 8,71, seguita a ruota dall'8,67 della Basilicata e da 8,61 di Abruzzo e Campania. Con un voto di 7,78 punti chiude la classifica il Lazio, che però recupera terreno sul fronte di arte e cultura.
A questo proposito, infatti, la Capitale svetta su tutte le altre mete turistiche con un voto di 9,15 punti, tallonata da vicino da Toscana e Umbria, entrambe con valutazioni intorno al 9.
Esaminando, invece, l'aspetto ambientale, gli stranieri assegnano la medaglia d'oro alla Valle d'Aosta, premiando però con voti superiori al 9 anche Sardegna, Umbria e Trentino Alto Adige, in una classifica chiusa da Lombardia ed il Lazio.
La Valle d'Aosta è in testa anche alla classifica sulla qualità e disponibilità di informazioni, insieme al Trentino. In coda, Sardegna, Abruzzo e Molise. Per quanto riguarda, infine, lo shopping, sono sempre le regioni del Nord le preferite; a questo proposito il rapporto osserva come solo il 13 per cento degli stranieri si rechi nelle stazioni turisti del Mezzogiorno, fermandosi perlopiù al Nord e al Centro della Penisola.
