Il Palais Lumière di Venezia non s'ha da fare.
Dopo svariati rinvii e diverse decisioni, arriva il 'no' definitivo a un progetto che tiene banco da tempo causando polemiche da più parti.
I vincoli posti dal Ministero dei Beni culturali per la Torre Pierre Cardin, nell'area di Marghera dove avrebbe dovuto sorgere, hanno imposto uno stop forzato a cui si sta opponendo l'amministrazione lagunare.
"Sono molto dispiaciuto di questo esito della vicenda - afferma il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, sul gazzettino.it -. Il Ministero, nel momento in cui dà pareri e dice che quella zona è soggetta a vincolo e invece non lo è, forse si è assunto una responsabilità anche dal punto di vista patrimoniale. È la seconda volta che la vicenda del Palais Lumière crea qualche scombussolamento nel nostro bilancio".
Sulla questione è intervenuto anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, annunciando un'imminente riunione con i rappresentanti del progetto e ricordando che "la Regione ha sostenuto quest'opera per la visibilità, il ritorno economico e l'opportunità di recuperare investitori stranieri".
