La Liguria punta sul turismo attivo per catturare flussi dall'estero.
Il segmento, oltre a essere in forte crescita, incide in modo consistente sulla fonte primaria dell’economia della Regione, con un impatto che “supera abbondantemente il 20 per cento del totale” dichiara il direttore dell’Agenzia InLiguria Enisio Franzosi. Tradotto in termini economici si stima circa un miliardo di euro.
Il territorio ligure si presta, infatti, a diverse discipline sportive, ideali per la vacanza attiva: “Basta pensare all’escursionismo delle Cinque Terre e alle arrampicate del Finalese - spiega Franzosi -, al rafting e alle immersioni nei magnifici fondali del Ponente”; attività, queste, il cui scopo è rendere l’offerta turistica eterogenea e destagionalizzante.
Altro dato da non sottovalutare è la capacità di tali iniziative di attirare un numero consistente di flussi turistici stranieri, proveniente “principalmente dal mercato di lingua tedesca” sottolinea Franzosi.
