La componente italiana nella domanda turistica domestica è destinata a diminuire.
Lo rivela l'Isnart, all'interno dello studio, "Italiani in vacanza nelle regioni". La tendenza al pessimismo è confermata dal 56 per cento degli operatori intervistati dall'istituto di ricerche, su un panel di 1.300 aziende ed esperti del settore.
"La strategia da adottare - sostiene il presidente Isnart Maurizio Maddaloni -, non è semplicemente quella di abbassare i prezzi ma di ripensare il modello di business dei vari servizi dell'offerta turistica, riducendo i costi complessivi senza penalizzare il valore percepito dal turista". Per vincere la sfida di un'offerta meno costosa ma di alto valore non può, secondo Maddaloni, "essere vinta solo all'interno del sistema delle imprese; richiede l'impegno della pubblica amministrazione nell'abbattere tanti oneri che gravano sugli attori del turismo".
