Ultimo aggiornamento alle 13:35
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Qatar Holding in Costa Smeralda, gli ambientalisti insorgono

Gli ambientalisti insorgono contro gli investimenti immobiliari che la Qatar Holding si appresta ad avviare in Costa Smeralda.

Italia Nostra, Wwf, Lipu e Fai della Sardegna, in una lettera al presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e al ministero dei beni culturali, hanno manifestato "totale disaccordo" su un progetto che, per le associazioni ecologiste, è "l’ennesima operazione speculativa volta a vanificare il Ppr e i valori da esso tutelati".

"Ancora cemento sulle coste della Sardegna" sostengono gli ambientalisti, plaudendo alla decisione del governo di impugnare la legge regionale che ridisegnava la tutela delle zone umide.

"Mezzo milione di metri cubi non solo per ampliare alcuni alberghi di Costa Smeralda e Porto Cervo - sottolineano le quattro associazioni, secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna -, ma addirittura per costruirne di nuovi, distruggendo persino l'area di Razza di Juncu, miracolosamente scampata alle precedenti aggressioni della speculazione immobiliare".

Leggi anche: Sardegna, qatar, costa smeralda
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