Un anno di intenso lavoro che ha prodotto risultati oltre le attese.
Il Palacongressi Rimini ha vinto la sua prima sfida: un bilancio positivo dei primi dodici mesi di attività. “I risultati sono giunti perché c'è stato un grande impegno" tiene a dire Stefania Agostini, direttore del Convention Bureau Riviera di Rimini, che raccoglie i frutti di un lungo lavoro svolto anche tra non poche difficoltà.
Dalla sua inaugurazione, nell'autunno 2011, la struttura ha ospitato 79 eventi, registrando 212.870 presenze, 8 meeting internazionali per circa 33mila presenze: sono questi dati del Cbrr a dire com'è andata la prima stagione congressuale del Palas.
"Credevamo nel prodotto" spiega Agostini, ricordando che la struttura è entrata in funzione in ritardo rispetto ai tempi previsti. "Gli investimenti in promocommercializzazione negli anni precedenti – aggiunge il direttore del Cbrr - hanno generato benefici, perché si è protratta la promozione".
Il positivo bilancio del primo anno di vita e lavoro del Palas è, ovviamente, una buona notizia per gli albergatori e il ricettivo. Una soddisfazione che va al di là dei meri risultati, poiché apre a una maggiore destagionalizzazione.
"I numeri del Palacongressi - sottolinea Stefania Agostini - stanno inducendo alcuni albergatori a concentrarsi sul congressuale e sul bt per il loro core business. Si sta alimentando questo concetto come criterio per destagionalizzare lungo l'anno”.