Ultimo aggiornamento alle 12:55
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Fiavet Lazio accusa: "Poche indicazioni in inglese per i turisti"

Una regione con una forte vocazione incoming, in grado di confermare le cifre anche in un anno non semplice come il 2012, ma con poco internazionale dal punto di vista della lingua.

È questa la fotografia del Lazio scattata dalla territoriale Fiavet. Il presidente Andrea Costanzo, dopo aver comunicato cifre in tenuta per gli arrivi dall'estero nell'area, denuncia: "La quasi totalità dei turisti ha però evidenziato la carenza di segnalazioni in lingua inglese, oltreché la poca conoscenza della lingua nei gestori dei servizi in genere. Molto carente è risultata essere la rete e relativa segnaletica della Metropolitana della Capitale; carenze dovute soprattutto al cantiere dei lavori di ristrutturazione".

L'Osservatorio Incoming Fiavet Lazio, intanto segnala cifre in pareggio per l'estate 2012. Il bilancio stilato dall'associazione, infatti, rileva un incremento degli arrivi dei mercati emergenti che ha consentito di recuperare il calo dell'area Euro.

In particolare, i Paesi Bric registrano complessivamente un +25 per cento. La Cina conferma le buone prospettive per il futuro, confermando un trend in netta crescita che quest'anno si è attestato al 16 per cento. Nell'eurozona, la maglia nera va al mercato spagnolo, che cala del 25 per cento.  Stabile il mercato tedesco, mentre la Francia fa registrare un +7 per cento.

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