Roma guida la graduatoria delle capitale europee e migliora la sua vocazione vacanziera.
È quanto emerge dalla ricerca elaborata da Eu.r.e.s. per Ebtl e Federalberghi Roma, presentata oggi in Campidoglio nel corso di una conferenza stampa. "Nel mese di giugno abbiamo registrato una crescita di oltre il 6 per cento degli arrivi - evidenzia Antonio Gazzellone, delegato al turismo di Roma Capitale -, segno della buona salute del settore, nonostante la crisi in atto".
L'indagine evidenzia il valore aggiunto rappresentato dal ruolo dell'intermediazione nel raggiungimento di questi obiettivi. "Il 37 per cento dei turisti ha prenotato tramite le agenzie di viaggi - rivela Giancarlo Mulas, presidente dell'Ente Bilaterale del Turismo -, una quota importante in un periodo in cui regna l'informatizzazione". Un contributo, quello del trade, che, secondo Mulas, è stato fondamentale nella costruzione della domanda: "Gli agenti di viaggi hanno messo in campo professionalità e competenze, che si sono tradotte in garanzia e stimoli per i turisti".
Secondo la ricerca, la città eterna continua ad esercitare una forte attrazione soprattutto nei confronti dei turisti stranieri. "Sono la nostra ricchezza - commenta Gazzellone -; oltre ai mercati tradizionali, Giappone e Usa in testa, abbiamo rilevato importanti flussi dai Paesi Bric, cresciuti di oltre il 20 per cento".
