Uno scalo performante traina l'intera area che lo ospita. Questa è la lezione che arriva da Bergamo dove, nel corso del 2011, proprio grazie all'andamento positivo dell'aeroporto di Orio al Serio, i benefici si sono estesi a tutta la provincia.
Il turismo bergamasco ha infatti incassato nello scorso anno un incremento del 5,8 per cento in termini di presenze e 15,8 per cento di arrivi con un ottima progressione dei mercati esteri pari al 9 per cento di presenze e 20 per cento di arrivi.
Nel periodo compreso tra il 2002 e il 2011 gli arrivi nel bergamasco sono aumentati del 95,5 per cento con uno scatto decisivo nel corso del 2006, anno in cui l'aeroporto ha subito un sostanziale sviluppo. "È sempre lo scalo di Orio che traina - conferma l'assessore provinciale al Turismo, Giorgio Bonassoli - ma sono lieto di riscontrare che si iniziano ad avvertire i benefici di una crescita autonoma delle aree".
In linea con l'aumento dei flussi turistici, crescono anche le risorse ricettive, in particolare agriturismi e bed&breakfast con un incremento di posti letto pari al 141 per cento. La ricettività alberghiera tradizionale aumenta invece dell'18 per cento.
