Il sindaco di Roma Gianni Alemanno esclude qualsiasi forma di ritocco al rialzo per la tassa di soggiorno. Il primo cittadino è intervenuto sull'argomento per rispondere a voci circolate nei giorni scorsi, le quali ipotizzavano che il turismo fosse tra i temi in agenda per gli aumenti della pressione fiscale necessari per coprire i tagli a livello statale.
Secondo quanto riportato da Corriere.it (leggi l'articolo) Alemanno spiega che il settore è determinante per l'economia della Capitale e quindi non necessita di ulteriori tassazioni.
Apprezzamento per la decisione del primo cittadino è stato espresso dal presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, il quale ha evidenziato che lo sviluppo di Roma deve passare dall'aumento delle infrastrutture e non da nuove tasse.
E sempre in tema di turismo nella Capitale gli ultimi dati sulle tariffe alberghiere rilevate da Hrs nel Business Price Radar sottolineano che i prezzi degli alberghi in cottà hanno subito una riduzione del 6 per cento passando da 85 a 80 auero di media.
