Arrivi e presenze in aumento per il Veneto grazie ai turisti esteri.
È positivo il trend dell'incoming della regione, che ha registrato, nei primi due mesi dell'anno, incrementi del 3,5 e del 4 per cento rispettivamente di arrivi e presenze, a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.
Percentuali emerse dai dati certificati sull'economia dell'ospitalità diffuso dalla Giunta regionale del Veneto.
I visitatori provenienti dai mercati esteri sono aumentati dell'11,3 per cento in termini di arrivi rispetto ai primi due mesi del 2011 e del 13,1 per cento per numero dei pernottamenti.
In testa alle presenze straniere si collocano i francesi, cresciuti del 25,2 per cento, seguiti da tedeschi, aumentati del 7,2 per cento, inglesi e statunitensi, mentre i russi guadagnano il quinto posto con un aumento dei pernottamenti del 37 per cento.
Per quanto concerne gli arrivi, francesi a +10,4 per cento e tedeschi a +4,4 per cento, confermandosi ai primi due posti; il terzo è, invecve, occupato dai giapponesi (+15,1 per cento). Da segnalare un aumento del 27,5 per cento degli arrivi dalla Grecia.
"Sono numeri significativi, specie se si tiene conto del momento di crisi ha commentato l'assessore regionale al Turismo, Marino Finozzi (nella foto). Gli auspici, sia per il 2012 che per l'anno prossimo sono positivi. E il Veneto conferma il suo appeal, fattore che riguarda soprattutto i turisti stranieri".
Il segmento di offerta che ha registrato i risultati migliori è quello balneare, con una crescita del 37,8 per cento degli arrivi e del 42 per cento delle presenze, seguito dalla città d'arte che proseguono nella loro crescita con + 5,3 per cento di arrivi e + 7,4 per cento di presenze.