Un sostegno alle azioni di rilancio territoriale dell'isola del Giglio è arrivata dal ministro al Turismo Piero Gnudi, che ieri ha visitato la meta dopo il naufragio della Costa Concordia.
"Dopo la tragedia che ha colpito la zona - ha detto Gnudi - è necessario oggi scindere l’immagine dell’isola come destinazione turistica da quelle della tragedia. Non ci sono elementi che impediscono di trascorrere una vacanza al Giglio, considerate le immutate e splendide condizioni ambientali, le acque incontaminate e la consueta ottima accoglienza".
Il Ministro ha condiviso le azioni avviate dalla Regione, dalla Provincia di Grosseto e dal Comune del Giglio per riportare i flussi turistici alle consuete performance in vista dell'estate.
"Sostenendo l’offerta turistica di questa isola, che riproduce tutti gli elementi che fanno di una vacanza in Italia una vacanza eccellente - ha aggiunto Gnudi- sosteniamo le specificità del prodotto italiano nel suo complesso".