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Il Piemonte sfiora quota 13 milioni di presenze

di Cristina Peroglio

Indicatori tutti in positivo per il turismo piemontese, che mostra dati di crescita sia in termini di arrivi che di presenze nei numeri di chiusura del 2011 presentati oggi dall'assessore regionale al Turismo Alberto Cirio (nella foto).

"Di fronte a tante aziende che mostrano segnali di difficoltà – ha detto l'assessore – almeno il turismo, e quindi le imprese che lavorano per il settore, mostra di essere in salute e presenta un netto segno positivo". Il dato complessivo mostra gli arrivi a +3,9 per cento e le presenze a +3,8, con un risultato in numeri reali che vede 12,8 milioni di notti e 4,2 milioni di viaggiatori. Il segno positivo riguarda sia il mercato italiano che quello internazionale, anche se resta il turismo Italia su Italia il segmento dominante per la Regione, con un 66 per cento di share.

Il mercato nazionale ha registrato una crescita del +3,5 per cento nelle presenze e del +3 per cento negli arrivi; per quanto riguarda l'estero, invece, la crescita è del 4,5 per cento per i pernottamenti e del 5,9 per cento per gli ingressi. Il principale mercato italiano, dopo quello piemontese, è quello lombardo, mentre sul fronte internazionale prima in classifica è la Germania, che produce 1,2 milioni di presenze, seguita dal Benelux.

Fra i prodotti turistici, il vero motore del successo del Piemonte nel 2011 sono stati i laghi e le colline del vino, Langhe e Roero in particolare. I laghi hanno presentato il migliore risultato dal 2000, con un aumento del 5,8 per cento nelle presenze, che raggiungono quota 2 milioni 654mila: forte, sul lago Maggiore e sul lago d'Orta, il peso del turismo internazionale, che registra un +6,9 per cento rispetto agli italiani, fermi a +1,3 per cento di presenze. L'enogastronomia delle Langhe genera 1,6 milioni di presenze, con un aumento del 15,3 per cento dei pernottamenti stranieri. Buona anche la tenuta della montagna, sia in inverno che in estate, con l'eccezione della Val di Susa: “Abbiamo una perdita che oscilla dal 7 al 9 per cento sull'area - sostiene Cirio – motivata esplicitamente dalla manifestazioni contro la Tav. Un dato sul quale dobbiamo tutti ragionare".

Fra le azioni promozionali per il 2012, la regione punta a completare le azioni di comarketing con Ryanair e Alitalia e ad aprire nuove operazioni con Ucraine International Airlines e Lot, oltre alle azioni con Db Autozug e con alcuni tour operator internazionali sul mercato russo, giapponese, canadese e Usa già avviate negli scorsi anni. “Dedicheremo molta attenzione, da quest'anno, anche ai blogger di travel e turismo – dice Cirio – accanto alle azioni dedicate al web".

Nelle intenzioni dell'assessore, però, anche alcune operazioni da realizzare sulla struttura della promozione turistica piemontese. “Da quest'anno introdurremo un nuovo meccanismo nella raccolta dei dati per l'osservatorio turistico - spiega Cirio – rendendo il sistema un po' meno 'volontaristico' e potendo così contare su una fotografia reale che ci permetta di individuare i target dei nostri visitatori e programmare azioni mirate di conseguenza".

Altra novità nei progetti dell'assessore è strutturare le Atl per prodotto turistico e non più su suddivisione territoriale: “La nostra politica non è ancora pronta – ammette – ma è un passaggio che dobbiamo pensare di fare. Ha poco senso, infatti, presentarsi sui mercati lontani divisi per province che non riescono a suscitare nulla nell'immaginario degli interlocutori".

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