Tutto è pronto per dare il via alla ventesima edizione della Giornata Fai di primavera, prevista per questo weekend. L'iniziativa vede, quest'anno, l'apertura straordinaria al pubblico di 670 beni culturali.
L'obiettivo è di replicare, ancora una volta, il successo delle passate edizioni che, in tutto, hanno registrato la partecipazione di 6,5 milioni di italiani. Quest'anno saranno coinvolte 256 località italiane di tutte le regioni. Tra le aperture 179 luoghi di culto, 186 palazzi e ville, 11 borghi e quartieri, 46 castelli e torri e 43 tra piccoli musei, archivi e biblioteche.
A Roma si potrà visitare il Complesso Borromiano dell’Oratorio dei Filippini, il grande complesso costruito nel Seicento su progetto di Francesco Borromini, dove si potranno visitare anche spazi mai aperti al pubblico e un tratto degli Acquedotti Claudio e Felice dove si incrociano lungo via Tuscolana.
A Milano, invece, apre per la prima volta il monumentale Palazzo della Banca d’Italia, nel quale sono presenti opere d’arte di proprietà della Banca. Saranno visitabili anche i Laboratori Ansaldo, l’imponente struttura dove nascono gli spettacoli che andranno in scena sul palco del Teatro alla Scala, già aperti nella Giornata Fai del 2006.
Gli iscritti e coloro che si iscriveranno al Fai potranno usufruire di visite e corsie esclusive. Inoltre, visto il successo delle visite guidate per cittadini stranieri sperimentate dal 2008, quest’anno il progetto 'Arte. Un ponte tra culture' coinvolgerà 30 città, diversificando le lingue utilizzate nella guida in base alle diverse cittadinanze di stranieri presenti.
