Il Veneto non rinuncia a grandi progetti di promozione e mette a punto il Piano esecutivo annuale 2012 di promozione turistica (Pea).
Tra gli obiettivi strategici il rafforzamento della competitività dell'intero sistema turistico regionale, lo sviluppo del turismo accessibile e l'innalzamento della qualità delle strutture ricettive, delle risorse umane e dell'informazione. Adottato dalla Giunta regionale, il documento passa ora all'esame del Consiglio. "È un paradosso che la Regione che ha la migliore economia turistica d'Italia e il maggior numero di ospiti abbia a disposizione risorse sempre più ridotte - si sfoga l'assessore Marino Finozzi (nella foto) -, ma devo fare i conti con i finanziamenti che ho, operando con la maggiore concretezza e oculatezza possibile".
Tra gli obiettivi operativi del Piano Esecutivo Annuale incrementare la notorietà del Veneto turistico e sviluppare l'offerta in nuovi mercati, puntando in particolare su Russia e Brasile. Una parte delle risorse sarà poi utilizzata per ampliare le attività informative e comunicative del portale www.veneto.to. Per quanto riguarda, invece, i programmi interregionali, il Veneto parteciperà, fra gli altri, agli Itinerari della Fede' e agli 'Itinerari della Grande Guerra', che vedranno la loro conclusione nell'anno corrente.
Di particolare interesse i progetti di eccellenza turistica, che hanno ottenuto nei mesi scorsi il nulla osta da parte del Ministero del Turismo e sono cofinanziati dallo Stato: 'Obiettivo paese: Brasile', rivolto al mercato brasiliano e del Sud America; 'Valorizzazione e promozione integrata dell'area Pedemontana', progetto di qualificazione del territorio delle Prealpi venete, anche legato alla candidatura delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene tra i patrimoni Unesco.
E ancora 'Sviluppo del turismo sociale', un piano regionale di valorizzazione di tecniche, attività, comportamenti e propensioni per lo sviluppo del turismo sanitario e sociale.
