Ultimo aggiornamento alle 09:11
|

"Nessuna deroga alla Bolkestein": Gnudi gela i balneari

Arriva come una doccia fredda sulle spiagge italiane la dichiarazione del ministro del Turismo Piero Gnudi sulla questione della direttiva Bolkestein e della deroga che l'Italia vorrebbe richiedere per gli stabilimenti balneari.

Il ministro, infatti, a margine di un convegno ha affrontato il tema sottolineando l'impossibilità di richiedere deroghe alla direttiva sulla concorrenza. "Fuori dalla direttiva non si può andare – ha detto Gnudi -. Bisogna trovare delle soluzioni che siano praticabili e che non penalizzino il settore".

Immediata la reazione del comparto, con le Regioni che si sono schierate in prima fila a difesa delle imprese del mare. La Liguria chiede al Governo di trovare una soluzione: “Vogliamo sapere se il governo Monti – dice l'assessore al Turismo Angelo Berlangieri - è disposto a considerare in maniera diversa la disciplina delle concessioni  demaniali per gli stabilimenti balneari, in quanto imprese particolari nel contesto delle aziende turistiche europee oppure si vuole appiattire sulla direttiva Bolkestein".

Posizione altrettanto netta arriva dalla Sicilia, dove l'assessore al Territorio Sebastiano Di Betta esprime "rammarico per la posizione  espressa dal ministro. Auspico, almeno, che venga modificato il decreto legislativo n° 59 del 2010 per il recepimento della direttiva, affinche' si preveda che la durata delle concessioni sia almeno di cinque anni, in linea con quanto previsto dalla normativa fiscale in Italia".

Leggi anche: balneari, Piero Gnudi
Altri temi: spiagge
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi