Ultimo aggiornamento alle 15:27
|

Balneari e Governo, un tavolo tecnico e la deroga entro il 2015

Apertura di un tavolo tecnico con il Governo per discutere degli stabilimenti balneari e la richiesta al ministro per gli Affari Europei di anticipare la deroga alla Bolkestein prima del 2015.

Questo il risultato dell'incontro fra gli operatori delle spiagge italiane con i ministri del Turismo Piero Gnudi e degli Affari Europei Enzo Moavero, chiesto e ottenuto dalle associazioni di categoria per cercare di trovare una soluzioni alla situazione creata in italiana dalla direttiva Bolkestein, che impone la messa all'asta del demanio dello Stato allla scadenza della concessione. Un problema, questo, che si trascina ormai da qualche anno e che all'Italia è già costato sanzioni e richiami da parte dell'Ue.

La particolarità della gestione delle spiagge italiane, che sono vere e proprie imprese che hanno richiesto investimenti cospiscui in infrastrutture da parte degli affittuari, rende infatti molto complicata l'applicazione della direttiva nel nostro Paese. Il tavolo tecnico dovrebbe iniziare il suo lavoro nei primi giorni di marzo e vedrà accanto agli imprenditori la partecipazione delle Regioni italiane.

''Quello di oggi è stato un primo positivo incontro volto a condividere il percorso che porterà il Governo a legiferare, sulla base e nei tempi previsti dalla apposita delega parlamentare, sul tema delle concessioni demaniali agli operatori dei servizi balenari'' dice la nota congiunta dei ministri Gnudi e Moavero al termine dell'incontro.

Soddisfatti anche gli imprenditori balneari: "Prendiamo atto con soddisfazione che il Governo intende risolvere il problema delle concessioni demaniali e valutiamo positivamente l’impegno del ministro Moavero ad affrontare personalmente il tema con la Comunità europea" dicono in un comunicato congiunto le sigle sindacali del comparto. E sottolineano con forza che ci sono gli spazi per trovare una soluzione che non penalizzi le imprese e ne garantisca il futuro.

Leggi anche: balneari, Piero Gnudi
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi