Piero Gnudi a Torino per sostenere in prima persona la nuova scommessa che la città sta giocando nei grandi eventi sportivi. Per il capoluogo piemontese parte infatti la sfida finale a due per l'assegnazione del titolo di Capitale europea dello Sport 2015, contro la rivale Cracovia.
Il ministro per gli Affari regionali, lo Sport e il Turismo è pienamente convinto della validità del progetto torinese "che trova tutto il mio convinto supporto", afferma e, senza nascondersi dietro all'evidenza, affronta il nodo Olimpiadi Roma: "Non era il momento per scelte di questo tipo, ma questo non significa che il Governo non nutra attenzione verso lo sport, che, anzi è un elemento fondamentale per la società".
Si apre oggi, per Torino, un nuovo periodo di competizione ma anche di occasione per lanciare iniziative e eventi che facciano crescere il turismo. Il 2015 sarà un anno importante anche per la coincidenza con l'Expo di Milano. "È necessario che, nel 2015 – aggiunge il ministro Gnudi -, Torino e Milano siano sinergiche e che, soprattutto, inizi un nuovo turismo sportivo".
Ora la candidatura ufficiale della Città di Torino è partita per approdare a maggio sui tavoli dell'Ue. Il verdetto finale è atteso per il 7 novembre 2012.