La Valle d’Aosta non parteciperà alla Bit. La fiera milanese perde un altro dei suoi espositori storici a causa, secondo quanto sostenuto dall’assessore a Turismo della Regione Aurelio Marguerettaz, dei costi troppo elevati di partecipazione.
"Vogliamo provare a fare delle azioni di promozione piu' mirate. - ha spiegato Marguerettaz -. I soli costi vivi della nostra presenza alla Bit ammontano a 150 mila euro senza contare i costi di trasferta e della struttura. Inoltre il confronto fra costi e benefici non è positivo e in questo momento di crisi dobbiamo optare per altre occasioni promozionali".
La Regione, quindi, preferisce promuovere il suo prodotto e i suoi eventi creando altri appuntamenti, come quello che si terrà il prossimo 7 febbraio a Milano, con una conferenza stampa durante la quale Marguerettaz illustrerà i principali eventi invernali che la regione deve ancora ospitare.
Per quanto riguarda, invece, la primavera e l’estate, la Vallèe ha scelto di essere presente con la Chambre valdotaine nei punti Eataly di Torino, Genova e Bologna con un proprio corner informativo, focalizzato sull’offerta enogastronomica e di tradizione valdostana. La presenza della Vallèe da Eataly sarà articolata su tre mesi di durata.