"Un'uscita che il ministro poteva e doveva risparmiarsi. Il turismo italiano ha bisogno di tutto tranne che di centralismo". Così Marino Finozzi, assessore al Turismo della Regione Veneto, commenta le parole del ministro Piero Gnudi, secondo il quale occorrerebbe modificare il titolo V della Costituzione per far sì che il turismo non sia materia esclusiva delle Regioni, ma concorrente tra Regioni e Stato. "Da non crederci" aggiunge Finozzi, che suggerisce al ministro di adeguare l'Iva sulle attività turistico-ricettive e di ospitalità allo stesso livello degli altri Paesi europei per rendere più concorrenziale il sistema e di copiare la proposta di legge sulle concessioni demaniali ad uso turistico, promossa dal Veneto.
Ultimo aggiornamento alle 17:10
Finozzi, Veneto: "Il settore non ha bisogno di centralismo"
di Stefania Galvan
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