Focus sul mercato eventi a Btc: segnali positivi in Italia

Il 16% delle aziende italiane ha deciso di aumentare il budget per gli eventi nel 2011. È il segnale positivo che emerge dalla presentazione della ricerca sul mercato degli eventi 2011, commissionata da Btc, patrocinata da Federcongressi&eventi e realizzata dall'Istituto Piepoli e presentata nel corso della prima giornata di Btc, a Rimini Fiera. "Protagoniste dello studio sono le aziende - sottolinea Paolo Audino, a.d. di Exmedia -, principali committenti di eventi in Italia con oltre due terzi del valore di mercato". Il trend di quest'anno mette in luce una crescita non soltanto della propensione a investire, ma nella cifra stessa: secondo lo studio, infatti, risulta pari al 17% l'incremento medio dell'investimento rispetto allo scorso anno. Una crescita motivata, nel 45% dei casi, da maggiori necessità di comunicazione, seguita dalla scelta degli eventi rispetto ad altre leve di marketing. Crescita sì, ma contenuta: rispetto ad altri Paesi europei la nostra Penisola mantiene bassi gli investimenti destinati all'attività congressuale: il 57% non spende, infatti, più di 250mila euro l'anno. Gli investimenti di media entità, compresi in un range tra i 250mila euro e il milione di euro, secondo la ricerca rappresentano il 34%; si ferma, invece, al 9% la quota dei big spender. Il quadro nazionale dà spunto per un confronto, all'interno della ricerca, con la situazione europea, dove la propensione a investire negli eventi da parte delle aziende europee registra un'area positiva dell'83%; di queste il 29% ha accresciuto il proprio budget in media del 21%.