Si parla di turismo anche all'interno del Dl Sviluppo presentato oggi al Consiglio dei Ministri da Giulio Tremonti. Il decreto prevede, infatti, la trasformazioni delle concessioni balneari in diritto di superficie per la durata di 90 anni, svincolandoli così dalla direttiva Bolkenstein che metteva a rischio le loro imprese. ''Con le norme previste nel decreto sviluppo il Governo incentiva in modo sostanziale lo sviluppo del settore tramite il rilancio del turismo del mare, che rappresenta il primo prodotto turistico italiano - ha commentato il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla -. Interveniamo per risolvere definitivamente la questione delle concessioni, garantendo ai nostri imprenditori la continuità e la certezza dei loro investimenti e della loro attività".
Giudizio positivo da Fiba Confeserncenti
Il primo commento positivo al provvedimento arriva da Fiba Confesercenti, che sottolinea come, però, vadano tenute sotto controllo le tariffe del diritto di superficie. Il ministro ha anche sottolineato l'importanza dell'istituzione dei Distretti turistico alberghieri "con i quali si potrà riqualificare e rilanciare l'offerta turistica a livello nazionale e internazionale, accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del Distretto, migliorare l'efficienza nell'organizzazione e nella produzione dei servizi, assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni".
