Bankitalia: arrivano dall'Asia i big spender dell'incoming

Cresce l'importanza dei mercati asiatici per il turismo incoming. Secondo i dati Banca d'Italia, relativi ai primi undici mesi del 2010, la spesa dei viaggiatori provenienti dall'Oriente è aumentata del 19% rispetto allo stesso periodo del 2009, a fronte del 1% registrato complessivamente da tutti gli stranieri giunti in Italia. Si segnalano, in particolare, i mercati giapponese ( 29,9%), indiano ( 24,4%) e cinese ( 18%). Fuori dall'Asia, si propongono come mercati in espansione anche la Russia ( 34,2%) e il Brasile ( 21,2%). Si è invece ridotta dell'1,1% la spesa dei viaggiatori provenienti dai Paesi Ue, in particolare quella generata da tre importanti mercati emissori: Germania (-5%), Regno Unito (-3%) e Francia (-2,2%). Il mese di novembre 2010 è stato positivo: i viaggiatori stranieri nel nostro Paese hanno speso complessivamente 1.667 milioni di euro ( 9,4%), mentre la spesa degli italiani all'estero è stata di 1.388 milioni di euro ( 8,6%).