Zona, Federcongressi, rilancia sul Convention bureau nazionale

"L'Italia ha bisogno di un Convention bureau nazionale". Non perde occasione per ribadire la sua idea, Paolo Zona, presidente di Federcongressi, che, intervenendo alla presentazione del consorzio Meet in Liguria, aggiunge: "Il comparto congressuale ha guadagnato negli ultimi anni sempre maggiore rilievo. Dei circa 170 miliardi di euro di pil dell'industria turistica italiana, quasi 23 miliardi provengono dai congressi che generano anche 290mila di addetti ai lavori". Dati positivi, anche se si tiene in considerazione la battuta d'arresto dovuta alla crisi economica che ha paralizzato l'industria turistica mondiale nel 2009. Rispetto all'anno precendete gli eventi legati al congressuale sono calati del 3,5% e di pari passo sono calate le presenze, di circa il 13,5%. "Per far crescere il comparto - conclude Zona -, non sono sufficienti le attività compiute dai singoli enti locali, per quanto lodevoli come nel caso di Meet in Liguria o del Torino Convention Bureau, che ha da poco traguardato i 10 anni di attività con 221eventi all'attivo che hanno generato 185milioni di euro a beneficio della città. Serve un coordinamento nazionale, che promuova anche nei mercati esteri unitamente il 'marchio' Italia e la sua eccellente cultura dell'ospitalità".