Federalberghi: "Il 20% di fine anno riequilibra il mercato"

Crescita 'tecnica' ma lontana dall'essere motivo di esultanza quella osservata da Federalberghi nelle settimane tra fine 2009 e inizio 2010: l'incremento del 20% di italiani in viaggio registrato ha, sostanzialmente, bilanciato il crollo di partenze verificatosi nel periodo di Natale e Capodanno 2008/2009, immediatamente successivo all'acutizzarsi della crisi economica mondiale. "L'ottimo andamento registrato a Natale-Capodanno, per il quale non possiamo che manifestare la nostra soddisfazione, ha ovviamente un altro lato della medaglia - ha commentato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca -. Vale a dire che, se le festività di fine 2009 hanno registrato un 20% di italiani in viaggio, la crescita è stata direttamente proporzionale al calo segnato nel medesimo periodo del 2008, epoca nella quale le vacanze natalizie degli italiani registrarono un calo a due cifre, sulla scia dell'inizio della recessione mondiale". A conti fatti, ha concluso Bocca, "se crescita è stata, essa è servita a riequilibrare un mercato precipitato a causa della crisi economica mondiale".