Ultimo aggiornamento alle 14:21
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Estate, dati positivi
Le stime Enit
e il plauso
di Daniela Santanché

Estate italiana in gran forma. Secondo stime Enit su dati Data Appeal e Unwto per il periodo estivo, i passeggeri aeroportuali attesi in Italia nel trimestre estivo sono almeno 1.844.000, di cui l’84% di origine internazionale ed il 16% italiana. A giugno attesi almeno 944mila arrivi, in aumento del +8,6% rispetto al 2022.

“I dati della stagione estiva sono molto incoraggianti ed evidenziano la costante crescita del settore che si avvia a superare i numeri del 2019 – dice il ministro del Turismo Daniela Santanchè (nella foto a destra) -. Un comparto fondamentale per la crescita della nazione su cui il Governo sta investendo molto”.

Già il primo trimestre 2023 ha dato i primi segnali di grande crescita dei flussi: i viaggiatori internazionali in Italia sono stati circa 15 milioni, con un aumento del +42% sul 2022 ed un recupero dell’87,7% sul medesimo periodo del 2019.

Vacanze italiane
Si sceglie l’Italia soprattutto come meta di vacanza (30% circa dei viaggiatori) e per motivi di lavoro (21,4%), ma anche per visitare parenti e amici (14,6%) e per shopping (11,8%).

Il 71,7% dei flussi proviene dai Paesi dell’Unione Europea, principalmente da Francia e Germania. Il 18,3% dall’area extra europea, soprattutto dal Regno Unito. Le prospettive a breve termine sul turismo internazionale, soprattutto nei mesi a ridosso della stagione estiva, superano ampiamente quelle espresse per il 2022. Nel complesso, quasi il 70% degli esperti prevede performance superiori per i viaggi tra maggio e agosto. Il 50% attende un risultato migliore, mentre il 19% è ancora più ottimista.

L’Italia fa gola agli americani. Gli Usa infatti sono il primo mercato di provenienza, in termini di passeggeri aerei, con un’incidenza del 26,3% sul totale estero previsto nel trimestre estivo. Sul podio anche Francia (6,1%) e Spagna (4,7%) che insieme raggiungono una quota parte dell’11%. Nel resto della top ten, tra i viaggiatori provenienti da Paesi oltreoceano anche l’Australia che si posiziona al quinto posto (4,1%) e il Canada al settimo (3,8%), seguono Brasile (2,8%), Corea del Sud (1,9%) e Argentina (1,7%). Si arriva in Italia prevalentemente in coppia. Le prenotazioni aeree sono in prevalenza per 2 passeggeri (32,3%) e per piccoli gruppi di 3/5 persone (28,3%).

Le strutture ricettive prenotate online sono sature già per oltre il 40 per cento a giugno, mentre su luglio si è al 27,9% e su agosto al 21,8%. Al momento, il comparto lacuale è quello più apprezzato per il trimestre estivo, con una saturazione Ota del 36,2%. Segue il prodotto balneare con il 33,7% e le città d’arte con il 33,1%. Il livello di occupazione attuale per la montagna (30,2%) e le terme (27%) è leggermente inferiore alla media nazionale complessiva.

“L’Italia sta mantenendo performance molto elevate, avremo un’estate rigogliosa con un ritorno di tutti i flussi internazionali e questo spinge a prestazioni sempre più alte in termini di offerta e ospitalità” conclude Ivana Jelinic (nella foto a sinistra), presidente e ceo Enit.

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