Ultimo aggiornamento alle 10:12
|

Pileri, Fiavet Sardegna, sul caos della continuità territoriale: "Incoming a rischio"

Chiediamo certezze, ma l'assessore ha detto che non è possibile. Ma in questo modo la Sardegna perderà tantissimo traffico, perché davanti all'assenza di certezze la gente preferirà altre mete”. È pessimista Gian Mario Pileri, presidente di Fiavet Sardegna, sul futuro dei cieli isolani.

Intervistato da La Nuova Sardegna mette l’accento sulla grande incertezza sul tema della continuità territoriale, che rischia di avere ripercussioni gravi sull’incoming sardo.
Il bando sulal continuità, più volte annunciato dalla giunta, non  è infatti mai arrivato a destinazione: "Abbiamo chiesto di fare in fretta - spiega Pileri -, di decidere entro marzo: in molti già non stanno confermando perché ancora non si sa quali compagnie voleranno sull'isola. Ma anche in questo caso ci è stato risposto che non è possibile, perché la situazione può cambiare fino al 14 maggio”. La programmazione, dunque, potrà partire solo da quella data, termine ultimo per i vettori per la presentazione di manifestazioni di interesse per le rotte da e per la Sardegna.

Il nodo dei costi
“Chiediamo che sia una sola compagnia a gestire i voli su Roma o Milano, altrimenti viene meno lo stesso principio di continuità: basta pensare all'impossibilità di cambiare il biglietto se le compagnie sono diverse”.
Altra questione fondamentale per il buon andamento della stagione riguarda i costi: “Non c'è il limite al costo per i non residenti – lamenta Pileri -. Il che significa che puoi andare a New York andata e ritorno con 540 euro, mentre una sola tratta per la Sardegna può arrivare a costare 500. In questo modo noi rischiamo di perdere davvero tanto traffico, perché la gente sceglierà altre mete”.

Leggi anche: Sardegna
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi