“Dalle crisi nascono grandi opportunità: stiamo lavorando a progetti strategici di lungo periodo, in grado di ricostruire un turismo di grandi numeri, ma sostenibile e rispettoso della fragilità del nostro paesaggio, del patrimonio artistico”. Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, snocciola nuovi dettagli sui piani del Governo Conte per gestire la crisi Covid-19 e favorire la ripresa dell’industria dei viaggi.
In occasione della Giornata mondiale del Turismo, il ministro ha ribadito che “cultura e turismo saranno centrali nell’utilizzo del Recovery Fund” e che l’Esecutivo lavorerà per la costruzione di un modo alternativo di pensare e vendere i viaggi. “Non un turismo ‘mordi e fuggi’ – ha spiegato, si legge su Ansa.it -, ma colto e intelligente e attento alle specificità dei territori, a partire dalle tante opportunità del turismo rurale”.
Per il titolare del dicastero del turismo, “quando si chiuderà questa parentesi legata alla pandemia, il turismo tornerà più forte di prima”.
