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I fondi del MiBact per le città italiane: ecco chi ne beneficerà

Dal Museo della Lingua italiana di Firenze, alla casa dei cantautori di Genova, dal parco archeologico di Sibari al grande parco urbano di Palazzo Tè a Mantova.

Oltre all’ingente investimento su Roma – 16 milioni di euro per l’Archivio di Stato e 35 milioni per il restauro di Palazzo Silvestri Rivaldi – sono altri nove i progetti che beneficeranno dei fondi del MiBact previsti dal Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali varato dal ministro Franceschini, che in tutto stanzia qualcosa come 103 milioni di euro per 11 nuovi progetti.

Architettura contemporanea e parchi urbani
C’è spazio anche per l’architettura contemporanea: 12 milioni di euro andranno infatti alla realizzazione della Loggia Isozaki a Firenze, il progetto degli architetti Arata Isozaki e Andrea Maffei che ha vinto il concorso internazionale di design nel 1999 con lo scopo di ampliare lo spazio espositivo della Galleria degli Uffizi. Il progetto è stato concepito come una grande loggia in acciaio e pietra da contrapporre alla Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria.

Genova, invece, beneficerà di 3 milioni di euro da destinare alla Casa dei Cantautori Liguri, con la sistemazione dell’Abbazia di San Giuliano a Genova, il nuovo polo culturale dedicato alla musica dei grandi autori liguri della canzone italiana.
A Mantova l’intervento di 5 milioni di euro ha lo scopo di riqualificare il parco che copre l’area compresa tra Palazzo Te (nella foto) e lo stadio cittadino. L’obiettivo è quello di realizzare una grande arena verde per la vita quotidiana dei cittadini, per le famiglie, per gli sportivi, per le scuole e per le iniziative culturali: un grande parco urbano sul modello delle principali città europee.

Ma lo stanziamento più ingente dopo quello romano andrà a Venezia: 20 milioni di euro per l’Arsenale di Venezia, con un piano il cui obiettivo è ampliare la Biennale.

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