Ultimo aggiornamento alle 13:27
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Bocca, Federalberghi: “Lo stop ai turisti Usa penalizza l’Italia”

“Abbiamo ricadute gravissime dalla perdita del mercato statunitense, il primo in assoluto per capacità di spesa”. È l’allarme di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi (nella foto), nel valutare gli effetti negativi della chiusura delle frontiere, in una intervista sul quotidiano La Stampa, rilanciata da HotelMag. E aggiunge: “Le regole di Schengen tagliano fuori i turisti statunitensi. Sono misure che hanno ricadute economiche devastanti sul turismo italiano. Il governo deve farsi sentire a livello comunitario”.

Gli effetti dello stop
Non far entrare in Italia i turisti statunitensi penalizza soprattutto gli alberghi di lusso e tutte le attività economiche del territorio, è il giudizio di Bernabò Bocca.

In questo periodo i turisti stranieri in Italia arrivano in gran parte da Austria, Germania e Francia, utilizzando l’automobile. “Oggi il problema è volare – afferma il presidente di Federalberghi nell’intervista su Stampa -, perché la paura del contagio incide in primo luogo sugli spostamenti in aereo, e nelle nostre località turistiche vediamo tante auto dei nostri vicini europei”.

Il Regno Unito sta intanto decidendo se i turisti inglesi dovranno fare o no la quarantena al ritorno in patria dai viaggi all’estero. “Già dobbiamo fare a meno dei turisti americani e russi – dice Bocca -, e poter contare almeno su un mercato rilevante come quello britannico ci aiuterebbe molto”.

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