Ultimo aggiornamento alle 13:58
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Cdp, le iniziative a sostegno delle imprese e dei territori colpiti dall’emergenza

Cassa Depositi e Prestiti ha avviato una serie di iniziative per supportare i territori colpiti dalla diffusione del coronavirus, e più in generale, per sostenere l’accesso al credito delle imprese in un momento congiunturale complesso.

Attraverso la “Piattaforma Imprese”, riprta HotelMag, Cdp prevede di erogare, a favore di pmi e mid-cap, sino a 1 miliardo di euro, a tassi calmierati, da veicolare tramite il sistema bancario. Le risorse – come spiega una nota – sono immediatamente disponibili e serviranno a sostenere le esigenze di finanziamento delle imprese nazionali in questa fase. Il plafond “Piattaforma Imprese”, attivo da metà 2014, ha erogato circa 5 miliardi di euro a oltre 17 mila aziende dal momento della sua attivazione, dimostrandosi strumento efficace, e risultando quindi il prodotto più idoneo a fornire la liquidità necessaria alle imprese in questo contesto economico.

Donazioni
Inoltre, è stata adottata un’iniziativa di solidarietà, d’intesa con le rappresentanze sindacali aziendali, grazie a cui le oltre 2mila persone del Gruppo Cdp potranno donare volontariamente l’importo equivalente alla retribuzione di un’ora di lavoro. Le donazioni verranno destinate a misure di sostegno per le comunità locali delle aree colpite, sulla base delle disposizioni del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La società ha anche approvato il differimento delle rate dei mutui per gli enti locali nelle aree colpite dai terremoti del 2012 in Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, e del 2016 e 2017 Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. La misura permette di differire al periodo 2021-2030 le rate dei prestiti in scadenza nel 2020 degli enti locali di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpiti dal Sisma del 2012. Il provvedimento riguarda circa 2300 prestiti il cui debito residuo è pari a circa 180 milioni di euro per 88 enti locali. L’operazione si estende anche agli enti locali colpiti dagli eventi sismici degli anni 2016 e 2017 delle regioni Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria: in questo caso sarà differito il pagamento delle rate relative agli anni 2020 e 2021.

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