Ultimo aggiornamento alle 14:57
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Napoli, la tassa sui bus turistici non sarà applicata ai pacchetti già commercializzati

La tassa d’ingresso che il Comune di Napoli ha deciso di reintrodurre nel 2020 per i pullman turistici non sarà applicata ai pacchetti già commercializzati dai t.o. locali.

È direttamente l’amministrazione comunale a rassicurare il settore dopo un incontro con i vertici di Fiavet Campania-Basilicata. L’associazione degli adv campani e lucani ha proposto anche l’esenzione totale dal pagamento della tassa d’ingresso per i bus lunghi meno di 7.50 metri, oltre all’introduzione di incentivi e tariffe agevolate per gli organizzatori di viaggi che si servono di pullman turistici, da definire in base alla classe di emissione, al numero di passeggeri e al tempo di permanenza in città.

“Ci auguriamo – sottolinea Ettore Cucari, presidente Fiavet Campania-Basilicata – che dal confronto sull’attuazione della ztl possano scaturire benefici per il traffico e, in particolare, per la circolazione dei bus turistici. Auspichiamo, inoltre, che il gettito della tassa di ingresso possa essere utilizzato per migliorare il servizio di trasporto pubblico locale e i servizi di accoglienza dei turisti in città”. O. D.

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