Ultimo aggiornamento alle 08:01
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Sardegna, l’allarme
di Federaberghi:
“Voli e traghetti 2020,
troppe incognite”

Gli occhi sono già puntati alla stagione estiva del 2020, ma per la Sardegna emergono già le prime preoccupazioni. Per l’isola infatti si pone ancora una volta il tema dei collegamenti, siano essi aerei o via mare, per i quali dominano al momento solamente le incognite.

A lanciare l’allarme è il presidente di Federalberghi Sardegna Paolo Manca, fortemente preoccupato per le conseguenze che potrebbe avere i perdurare di una situazione simile: “È inconcepibile che in un mondo iperglobalizzato – sbotta Manca – si sia ancora qui a discutere di accessibilità. A oggi sul tema della continuità territoriale regna la nebbia più totale e si tiene legato un intero territorio. Senza regole chiare e certe le aziende non possono muoversi e fare le loro scelte”.

Le incognite
Prendiamo ad esempio la questione traghetti: “Tra qualche settimana gli italiani – spiega -, il 49 per cento del totale del business turistico in Sardegna, inizieranno a pianificare le loro vacanze e potrebbero travarsi davanti a uno schedule ancora tutto da definire”. Senza dimenticare la delicata situazione finanziaria di Moby, che potrebbe creare ulteriori problemi.

“Nei prossimi giorni – conclude il presidente – avremo un incontro con l’assessore al Turismo per cercare di capire lo stato delle cose. Poi decideremo sul da farsi. Ma la situazione è sicuramente preoccupante”.

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