Mese di agosto positivo per il turismo veneto. È questo lo scenario che mostrani i dati relativi all'offerta ricettiva analizzati dall'Osservatorio Nazionale per il turismo. L'occupazione nel primo weekend ha toccato l'89% nelle zone balneari, una ripresa importante dopo un inizio della stagione sfavorevole e altalenante.
Proprio le località di mare sono cresciute rispetto allo stesso periodo del 2018 portando a casa un +9%; +2% invece per la montagna. Meno bene le città d'arte che hanno subito una flessione del 4%.
A incidere sul settore diversi fattori, dal meteo alla concorrenza di destinazioni all'estero. Come riporta venetoeconomia.it, il coordinatore regionale di Assoturismo, Maurizio Francescon, ha dichiarato che l'auspicio è recuperare quanto perduto in questo inizio d'anno. "Ma - ha concluso - è anche necessario che le destinazioni turistiche della nostra regione riescano a organizzare la propria offerta turistica in modo da renderla più competitiva e d'appeal legandosi, ad esempio, a proposte fortemente correlate con il proprio territorio".
Gaia Guarino
