“Al momento non sono previste operazioni di questo genere, soprattutto nel caso che queste vadano a discapito delle attività dello scalo commerciale-industriale di Porto Marghera”. Così AdSP (l’Autorità di Sistema Portuale Del Mare Adriatico Settentrionale - Porti di Venezia e Chioggia) risponde alle dichiarazioni rilasciate ieri dall’Associazione AmbienteVenezia sulla possibilità che si possano convertire terminal commerciali ad aree adibite all'approdo delle navi da crociera.
Nessuna novità, quindi, relativamente a un possibile cambio di rotta delle Grandi Navi, dopo l’incidente sfiorato di Costa Crociere. “Ciò non toglie che – ha aggiunto AdSP nella nota -, stante la necessità di procedere all’individuazione di siti alternativi per spostare il traffico crocieristico dal Canale della Giudecca, l’Ente stia studiando e valutando ogni possibile ipotesi operativa”.
