La categoria Ncc finora ha garantito un servizio su misura, affidabile e flessibile. Diminuire il numero di questi autisti professionisti potrebbe, dunque, avere un impatto negativo sull’incoming nel nostro Paese, soprattutto quello di fascia alta.
A lanciare l’allarme è Fiavet Nazionale, che ha trasmesso al ministro Centinaio tutta la preoccupazione degli imprenditori del comparto sulla conversione in legge di un decreto relativo al ‘Trasporto Pubblico non di Linea’. La diminuzione del servizio Ncc, il Noleggio Con Conducente, farebbe venir meno una tipologia di servizi e trasferimenti personalizzabili che non può essere sostituita dai taxi.
Disdette dai piccoli gruppi internazionali
Questo genererebbe disdette da parte dei microgruppi, spesso rappresentati da famiglie di 6-8 persone che, nella maggior parte dei casi, richiedono anche di attraversare più regioni, condizione non prevista dalla Normativa Taxi.
“Il rischio, molto sentito - specifica la nota Fiavet - è che il settore dell’incoming e le imprese che ci lavorano possano subire un notevole danno”. Dal canto suo la Federazione si rende disponibile per un confronto costruttivo “che possa coinvolgere il comparto turistico nel più totale rispetto di tutte le parti coinvolte”.
