Nomi, nomi e ancora nomi. Il posto di consigliere ‘delle associazioni’ in seno al Cda dell’Enit sembra far gola a più di una delle rappresentanze delle categorie, che stanno avanzando, chi prima chi dopo, le loro candidature. Dopo Ivana Jelinich, presidente di Fiavet nazionale, è il turno di Antonella Ferrari, al secolo direttore rete adv partner di Gattinoni, che è stata candidata dal direttivo di Fto.
Mentre attendiamo che tutte le associazioni, ora, trovino almeno una signora al loro interno per proporre il nome di una donna da gettare nel ‘tritacarne’ delle logiche politiche romane, dal Ministero fanno sapere che tutto quanto detto finora non corrisponde a nessuna decisione di Centinaio.
Certo, quello delle associazioni delle agenzie di viaggi e dei t.o. si legge chiaramente, in trasparenza, come un pressing sul ministro affinché decida sulla nomina. È altrettanto vero, però, che, bloccato sul fronte delle Regioni almeno fino alla prossima conferenza, presumibilmente l’11 o il 12 febbraio prossimo, Gian Marco Centinaio non sembra subire il peso delle pressioni delle categorie del turismo.
E intanto, nomi di donne valide, ottime professioniste e appassionate esperte del settore vengono bruciati sull’altare del ‘ci sono anch’io’.
