Ultimo aggiornamento alle 11:45
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Delfini, Cna: "Nuovo piano bus di Roma penalizza le piccole imprese"

di Amina D'Addario

Un investimento "notevole" che rischia di mettere fuori gioco i piccoli operatori che portano turisti nella Capitale. A indicare uno dei risvolti del nuovo piano bus entrato in vigore dal primo gennaio scorso è Paolo Delfini, rappresentante Cna Bus Roma e presidente di Carrani Tours.

"Ho comprato due carnet da 300 tagliandi - racconta l'imprenditore al Corriere -, uno per i bus sotto gli otto metri e uno per quelli più lunghi pagando circa 25-26 mila euro per ognuno", ma, aggiunge, "è un investimento notevole che si può permettere solo un'impresa: i 'piccoli' - prospetta - saranno messi fuori mercato da questo regolamento".  

Le difficoltà
Secondo Delfini sono inoltre due le problematiche che si trovano ora ad affrontare i ricettivisti: la difficoltà di "avere a disposizione gli stalli per il carico e lo scarico dei passeggeri, poiché sono limitati e vanno ogni volta prenotati" e "il contingentamento agli alberghi del centro".

Intanto i dati del Campidoglio rivelano che si è quasi dimezzato il numero di permessi rilasciati fino ad ora: se infatti, riporta il messaggero.it, in passato erano in media una cinquantina le aziende che prima dell'inizio di ogni anno richiedevano gli abbonamenti annuali, a fine 2018 sono state non più di 26 quelle che hanno acquistato i carnet di ingresso.

Leggi anche: roma, bus, Carrani Tours
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