Portare il 'Giudizio Universale' di Marco Balich anche all'estero, magari in Nord e Sud America. E poi pensare a nuovi format multimediali, tutti rigorosamente legati all'arte, da lanciare anche in altre città italiane come Firenze, Venezia, Pompei o Milano.
È questa la strategia di Artainment Worldwide Shows, la società che ha prodotto lo spettacolo sulla genesi della Cappella Sistina in scena all'Auditorium della Conciliazione di Roma.
"Ci stiamo muovendo per portare lo spettacolo anche all'estero - anticipa il communication & marketing director, Nicola Sapio - Stiamo valutando il Messico e il Nord America. Ma per recuperare gli investimenti dovremo avere la possibilità di mantenere lo show in programmazione per periodi molto lunghi".
La società, nata nel 2015, sta anche studiando "nuovi spettacoli legati all'arte" da portare in altri centri della Penisola. "La nostra idea - precisa - è quella di lavorare su un elemento artistico identificativo della città e in grado di muovere grandi numeri".
Amina D'Addario
