Mettere fine alle lungaggini burocratiche per i rimborsi degli acquisti tax free dei turisti (che spesso scoraggiano la richiesta di quanto dovuto) e fornire un modello più snello, a misura di Millennials. È questo l’obiettivo di Stamp, il progetto varato da Stefano Fontolan insieme al fratello Michele e a Federico Degrandis: ma nella squadra c’è anche Wagner Eleuteri, esponente di una famiglia di gioiellieri romani.
L’idea di base, come spiega Il Sole 24 Ore, è quella di rendere l’esperienza di acquisto tax free simile a quella di un duty free. Per ora, infatti, chi compra ‘senza tasse’ in realtà versa le imposte al momento della transazione e poi riceve un rimborso. Il software promette invece di pagare direttamente senza tasse (scaricando l’app sul proprio cellulare), ovvero senza anticipare l’Iva. L’applicazione elimina anche il modulo cartaceo relativo agli acquisti. Il sistema, inoltre, consente anche agli esercenti di monitorare gli acquisti e analizzare i dati.
I piani prevedono anche l’erogazione di ulteriori servizi come mappe, consegne speciali, personal shopper. L’idea è quella di chiedere un pagamento per il servizio (10 o 20 euro) solo oltre i 400 euro di acquisto.
