Non sono la prima nazionalità per numero, ma quando fanno shopping hanno uno scontrino medio superiore a quello degli altri: i turisti arabi amano l'Italia e soprattutto i suoi brand di lusso. Ma per conquistarli è imprescindibile sapere come accoglierli.
Ecco perché Global Blue Italia ha organizzato a Milano Sales Cultural Training Middle East, una giornata di formazione in collaborazione con MonteNapoleone District, l'associazione che rappresenta le vie del Quadrilatero della moda.
Il punto di partenza è il calendario religioso: "I turisti arabi sono tendenzialmente giovani, colti e viaggiano in gruppi misti soprattutto dopo il Ramadan e nei mesi estivi, quindi tra fine maggio e settembre", spiega Abdelaziz Aouragh, rappresentante di Pure Safy Branding, la prima agenzia indipendente in Europa focalizzata sui consumatori musulmani.
L'accoglienza
Attenzione all'accoglienza: la stretta di mano deve essere delicata ma prolungata, meglio evitare di dire di no in modo diretto o alzare il pollice in segno di approvazione. Inoltre "bisogna essere pronti alla contrattazione, perché è insita nella cultura araba".
La famiglia è un aspetto fondamentale: "Riempire di attenzioni la madre di famiglia è una mossa saggia, così come prevedere spazi dedicati alla preghiera, baby room anche nei negozi e, nel caso degli hotel, togliere dal frigo bar gli alcolici e saper dare consigli su dove trovare ristoranti che prevedano cibo halal". O. D.
