Un piano per la valorizzazione e la manutenzione del parco archeologico di Ostia antica, che segua le orme del progetto di recupero di Pompei. Ad annunciarlo il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, in occasione della visita di questa mattina al sito archeologico per presentare i nuovi restauri che hanno riportato alla luce 187 ambienti, prima in stato di degrado e coperti da vegetazione.
“L’utilizzo dei fondi comunitari per la rinascita di Pompei è ormai una best practice internazionale – ha spiegato il ministro -, l’Ue e l’Unesco lo considerano un modello da seguire. Per questo la nostra idea è quella di impostare insieme all’Unione Europea un piano che, su quel modello, consenta permanentemente di fare la manutenzione e la valorizzazione del Parco archeologico di Ostia antica”.
“E’ evidente che Ostia Antica è in una posizione straordinaria: è a poca distanza dai milioni di visitatori che arrivano a Roma da tutto il mondo ogni giorno, è collegata da un treno e da un percorso bellissimo lungo il fiume – ha proseguito Franceschini, che ha lanciato un appello alle aziende italiane - abbiamo una normativa di vantaggio fiscale, l’Artbonus, e penso che se una grande azienda italiana decidesse di legare il suo nome a Ostia Antica farebbe del bene a se stessa e al Paese”.
